martedì 18 settembre 2012

Idées noires

Riflessione pre-ora dell'aperitivo di una giornata pesante, all'interno di una settimana atroce, nel bel mezzo di un mese orrendo. Il nono di un anno che non è che sia stato poi 'sta gran figata, a dirla tutta.
E qui vi pregherei di notare il delicato modo in cui ho evitato il turpiloquio, peraltro mio grande segno distintivo.
[Ho annotato "Perché uno ti vede arrivare col giro di perle, poi apri bocca e sei un camionista turco", come secondo miglior complimento dopo "Quando sto con te mi sembra di stare in caserma"]

E, tra l'altro, riflessione post-bicchiere di vodka delle 18h, trangugiato al rientro a casa dopo la suddetta giornata pesante, ma solo a scopo terapeutico. La velocità del mio eloquio e l'incapacità di stare ferma in un posto senza saltare ritmicamente sulla sedia, avevano insinuato nella mia mente il leggero dubbio di aver ingerito quantità abnormi di caffeina. Stasera, se mi cercate, sarò probabilmente in coma grazie a questi miei sapienti mix chimici.

Fattostà che appena tornata a casa, dopo la vodka, ché ho delle priorità nella vita!, vado a fare un giro su Twitter a contemplare il profilo della mia amiciccia Mareva, la donna che sere fa mi ha fatto perdere 7 anni di vita cambiando l'indirizzo del suo blog a tradimento (ti odio!), e che è fresca di (terza!) riattivazione di profilo. [Comunque per leggere le sue mirabolanti avventure e soprattutto i suoi acidi commenti sul genere umano, la trovate qui. E non gliel'ho ancora detto perché in fondo ci sentiamo solo praticamente tutti i giorni, ma adoro letteralmente il nuovo nome.]

Tra i suoi tweet, "Sono troppo vecchia perfino per fare la escort. Cosa mi resta? #lamorte".

Intanto, quando sei sull'orlo del baratro della depressione, non c'è niente di meglio di avere attorno persone positive.
E poi... HA RAGIONE! Ho realizzato che ho 26 anni, e sono vecchia per fare la escort! Troppo vecchia. Anche se a dirla tutta, il mio spirito imprenditoriale mi avrebbe sempre spinta a fare la tenutaria, in realtà. E sarei stata brava. E per quello ho anche tempo.
Ma resta il fatto che invecchio. Mi è tornato alla mente lo scoramento provato il giorno dei miei 25 anni quando mi sono resa conto che ormai ero troppo vecchia per partecipare alle serate di Arcore. E' stato un duro colpo, come potete immaginare.
Sono troppo vecchia per fare la tronista dalla De Filippi in categorie non-umilianti.
Troppo vecchia per diventare campionessa olimpionica di ginnastica artistica, anche se l'unica volta che ho fatto ginnastica artistica mi sono slogata una caviglia.
Troppo vecchia per la metà dei baristi che ho puntato questa estate. Li devolvo a mia sorella. Che è giovane.
E se aggiungete che sabato scorso ho incontrato una mia vecchia compagna di corso che, alle mie congratulazioni per il suo recente matrimonio, ha risposto "Beh, sai, ormai avevo 27 anni..", e un bambino che mi ha dato del lei, di colpo l'uso terapeutico della vodka diventa giustificato.

E l'idea che Mareva sia comunque significativamente più vecchia di me (mors tua vita mea, baby), non mi è di quasi nessun conforto, oggi.

Siamo troppo vecchie per fare le escort.

Tempo un attimo, e per mantenerci saremo obbligate a fare qualcosa di molto più disdicevole.
Di molto più vile per il genere femminile tutto.
Una cosa talmente bassa che mi fa venire i brividi lungo la schiena.


Dovremo far innamorare un uomo e sposarci.


La vita a volte fa schifo.


[Edit: Ho appena avvertito la rossa naturale del fatto che mi aveva ispirata ed è saltato fuori che abbiamo inconsapevolmente aggiornato in contemporanea. O siamo le streghe di Eastwick o siamo anime gemelle.
Io propenderei per la prima, per quanto mi riguarda. Ho dei trascorsi..]